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Notizia

May 21, 2024

Sicurezza energetica~I

L'energia è essenziale per lo sviluppo e l'energia sostenibile è essenziale per lo sviluppo sostenibile ~ Tim Wirth La visione dell'India moderna racchiude il concetto di "città intelligenti" per affrontare la fenomenale rapida urbanizzazione della nostra nazione. Nel 2015, il governo indiano ha lanciato la National Smart Cities Mission per promuovere un programma di rinnovamento e ammodernamento urbano con l’obiettivo di sviluppare città intelligenti in tutto il paese, rendendole a misura di cittadino e sostenibili.

È stato stimato che entro il 2050 le comunità urbane dell'India raggiungeranno un enorme 50% della popolazione. Ancora più importante, circa il 66% della popolazione mondiale vivrebbe in aree urbane. L’urbanizzazione accompagnata dallo sviluppo infrastrutturale, dall’edilizia abitativa, dall’intrattenimento, dalle attività commerciali e imprenditoriali e dall’industrializzazione hanno comportato un aumento multiplo del consumo di energia in India.

Un recente sondaggio suggerisce che il 13% della popolazione del paese vive senza elettricità fornita dalla rete. Inoltre, la fornitura di elettricità nelle zone rurali sembra irregolare. Si stima inoltre che entro il 2050 le città di tutto il mondo consumeranno due terzi dell’energia globale e contribuiranno fino all’80% alle emissioni globali di gas serra. Pertanto, la strada da percorrere per garantire i beni di prima necessità e la qualità della vita ai cittadini è ancora lunga.

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Questo, infatti, è un campanello d’allarme. All’inizio del 21° secolo, circa l’80% dell’approvvigionamento energetico mondiale derivava da combustibili fossili come carbone, petrolio e gas naturale. Ma tali combustibili sono risorse limitate; la maggior parte delle stime suggerisce che i giacimenti accertati di petrolio sono sufficientemente grandi da soddisfare la domanda globale almeno fino alla metà del secolo attuale. A parte questo, la combustione di questi combustibili ha una serie di conseguenze ambientali negative. Le centrali elettriche a combustibili fossili emettono inquinanti atmosferici come anidride solforosa, particolato, ossidi di azoto, monossido di carbonio e molte sostanze chimiche tossiche. Inoltre, la combustione di questi combustibili rilascia una grande quantità di gas serra, principalmente anidride carbonica, che ricoprono la Terra e intrappolano il calore del sole. In effetti, i combustibili fossili sono di gran lunga il maggiore contributo al cambiamento climatico globale, rappresentando oltre il 75% delle emissioni globali di gas serra e quasi il 90% di tutte le emissioni di CO2. Il settore energetico indiano basato sul carbone rappresenta circa il 2,5% delle emissioni globali di gas serra (GHG), un terzo delle emissioni di gas serra dell’India e circa il 50% delle emissioni legate ai carburanti del paese.

La scienza è chiara: per evitare gli impatti peggiori del cambiamento climatico, le emissioni devono essere ridotte di quasi la metà entro il 2030 e raggiungere lo zero netto entro il 2050. Nel 2000, i leader mondiali si sono riuniti presso le Nazioni Unite e si sono impegnati all’unanimità a combattere la povertà e la povertà. fame, disuguaglianza di genere, degrado ambientale e HIV/AIDS, migliorando al contempo l’accesso all’istruzione, all’assistenza sanitaria e all’acqua pulita, il tutto entro il 2025.

Sebbene nessuno degli otto OSM affronti specificatamente l’energia, l’accesso all’energia sostenibile e pulita contribuisce direttamente al raggiungimento di tutti gli OSM. La sua importanza è stata riconosciuta più tardi, nel 2005. L’SDG 7.1 mira a garantire l’accesso universale a servizi energetici convenienti, affidabili e moderni entro il 2030. Tuttavia, durante l’Alta riunione plenaria delle Nazioni Unite tenutasi nel 2010, una risoluzione che fa seguito all’esito del Millennio Il vertice è stato adottato. In tale contesto sono state esposte diverse questioni relative all'accesso all'energia, alla sicurezza, all'energia pulita e rinnovabile, ecc., sottolineando l'importanza dell'energia per lo sviluppo sostenibile.

Si stima che la popolazione indiana aumenterà da 1,414 miliardi nel 2022 a 1,515 miliardi nel 2030 e, al tasso di crescita attuale, si stima che anche la popolazione urbana indiana raggiungerà l'incredibile cifra di 60 milioni entro il 2030. L'India è diventata la prima nazione del mondo paese più popoloso e combinato con le forze gemelle dell’urbanizzazione e dell’industrializzazione, ciò è alla base della rapida crescita della domanda di energia, che aumenta di oltre il 3% all’anno nello Stated Policies Scenario (STEPS) dal 2021 al 2030, l’Agenzia Internazionale per l’Energia ( IEA) menzionato nel suo rapporto intitolato World Energy Outlook 2022.

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